Obiettivo dell’implantologia è quello di sostituire i denti mancanti con fixture in titanio (che i pazienti chiamano comunemente “viti”) inserite nell’osso del paziente tramite la preparazione adeguata del sito.
Durante la fase di guarigione nell’implantologia tradizionale gli impianti non devono essere caricati protesicamente ma necessitano di 4-6 mesi per l’osteointegrazione. Terminata questa fase di guarigione è possibile connettere dispositivi protesici vari cementandoli o avvitandoli. Con l’implantologia è possibile risolvere monoedentulie come casi complessi.
È possibile eseguire protesi totali a carico immediato montate a 48h trattando nella stessa seduta chirurgica sia l’arcata superiore che l’arcata inferiore.
L’unica avvertenza in caso di carico immediato sarà di mantenere una dieta morbida per circa due mesi. Questa tecnica consente di ridurre notevolmente i costi per il paziente e il numero di sedute alla poltrona (ONE DAY TEETH).
Questi risultati sono ottenuti grazie ad un’elevata sinergia con i migliori laboratori della provincia e ad un team implanto-prostetico sempre aggiornato e attento alla progettazione, che viene eseguita anche attraverso ricostruzioni virtuali dell’anatomia ossea del paziente eseguite al computer, ricavata dalle TAC dei mascellari
L’implantologia moderna è nata negli anni settanta con la scuola svedese di Branemark; da allora la percentuale di successo implantare negli anni si è notevolmente modificata passando da un 80% a dieci anni nel 1986 fino ad arrivare alla percentuale di 95% di successo sempre a dieci anni nei giorni nostri.